Lazio arrabbiata, Lazio un stanca dopo tre mesi a spingere, un calo di energie è normalissimo. Però guardiamo i numeri: 14 vittorie in 16 gare ed un trofeo portato a casa. Non c’è nulla per cui essere pessimisti!

 L’ultima maledetta sosta gli è stata contraria ed ha spezzato il ritmo indiavolato, ma oltre le riflessioni sullo stato fisico, non vi è da recriminare ai ragazzi di Inzaghi.

E proprio il mister riflette su qualche piccola modifica da apportare alla sua rosa. La situazione parla chiaro: Nani avrà a che fare con un mesetto di stop… Felipe si è eclissato nei corridoi di Paideia sembra e nel reparto offensivo ecco che il ventaglio di idee si esaurisce in fretta.

Al contrario però il discorso difensivo è opposto, in special modo se pensiamo agli esterni.

Pensiamo, pensiamo e proprio contro la Sampdoria Inzaghi potrebbe accendere il “motorino” Lukaku dal primo minuto di gioco.

Jordan è sempre stato chiamato in campo per rialzare i ritmi quando la Lazio appare stanca, ma mai schierato da subito. 

Sul rettangolo verde per spingere e sfaldare le difese avversarie, molto spesso proprio lui la chiave di volta. Allora viene da pensare se la sua irruenza possa fare davvero comodo in 90 minuti.

Lukaku anche è reduce da problemi fisici; per uno di questi la sua preparazione estiva è stata rallentata e poi l’altro, di lieve entità, a metà ottobre.

IN LUKAKU, MA OUT? 

Andiamo al problema di sovraffollamento; dentro Lukaku sì, ma chi esce? Il ruolo del belga è sempre stato ricoperto da Lulic, il cambio infatti è giocato sempre sui due; ogni out del capitano vede l’ingresso di Jordan.

Non è però scritto sulla pietra che sia proprio il bosniaco a farsi da parte per una eventuale titolarità a pieno regime del compagno.

Senad però ricordiamo che è un po’ un Jolly e può ricoprire svariati ruoli tra cui accomodarsi all’interno del centrocampo, proprio per questo potrebbe accomodarsi in panca Parolo o Milinkovic… Entrambi sottotono.

La Lazio è da rimaneggiare e ci sarà quasi certamente il ritorno di Wallace… Perciò diamo fiducia al mister! 

 

 

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